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La plastica che combatte l’inquinamento

Si è tenuta la prima giornata ecologica organizzata da ISI Plast in collaborazione con il Comune di Correggio (RE) e Lagambiente, per la raccolta di rifiuti e mozziconi abbandonati e dispersi nell’ambiente.

ISI Plast ha l’obiettivo di togliere l’abitudine di gettare cenere e mozziconi di sigaretta a terra e in luoghi impropri, provocando un forte inquinamento.

L’azienda ha fortemente voluto questa iniziativa oltre ad una donazione di 13.000 Smoc-chini a titolo gratuito proprio al Comune di Correggio, a dimostrazione che la plastica può e deve combattere l’inquinamento. Certi che questa prima iniziativa darà inizio a una nuova era di pensiero e di abitudini, in cui il gesto di buttare a terra ceneri e mozziconi porrà una nuova coscienza etica all’individuo che prima lo faceva con disinvoltura e senza pensare ai danni creati.

“Il contenitore Smoc-chino® è un portacenere tascabile, che può essere utilizzato da chiunque ne abbia la necessità”, spiega Gianluca Melli, CEO di ISIPlast. “Si tratta di un progetto sul quale la nostra azienda ha investito, con l’obiettivo non solo di salvaguardare l’ambiente da questi mozziconi molto inquinanti, ma anche di creare una campagna di sensibilizzazione, attraverso piccoli gesti.”

In questo momento sia all’estero  che in Italia c’è attenzione verso i mozziconi di sigaretta che ogni anno finiscono nell’ambiente: solo nel nostro Paese si tratta di 14 miliardi di mozziconi che invadono fiumi, coste, spiagge, città, parchi e, scambiati per cibo, vengono mangiati da pesci e uccelli, portandoli ad avvelenamento per le tossine presenti. La nostra azienda ha preso a cuore il tema ambientale, cercando di collaborare anche a iniziative come questa, promossa dal Comune, per sensibilizzare e creare una migliore coscienza collettiva, perché il vero problema di tutti gli inquinamenti è dove vengono gettati dopo l’utilizzo.